DISCORSO DI INAUGURAZIONE MUSEO DI STORIA NATURALE DI ROSIGNANO 29 LUGLIO 2018 (A. LENZI)
L’immensa felicità per la conclusione di un lungo ed impegnativo cammino che ci ha permesso finalmente di avere una bellissima e definitiva sede per il nostro Museo.
Un luogo dove trascorrere momenti piacevoli e divertenti
Il luogo che insieme al museo archeologico di Rosignano Marittimo, al Museo archeologico di Castiglioncello e alla biblioteca, sarà uno dei luoghi del:
DOVE SI VA OGGI?
COSA C’E’ DA VEDERE A ROSIGNANO?
Gli orari li vedrete nella brochure ma li ricordiamo:
Periodo invernale (dal 3 settembre al 30 giugno)
giovedì e sabato, ore 16–19
dal lunedì al venerdì su prenotazione per le scuole
la prima domenica del mese, ore 16–19
Periodo estivo (dal 1° luglio al 2 settembre)
sabato ore 16-19 e domenica ore 9-12.
Qui abbiamo cercato di sincronizzarci il più possibile con le aperture del Museo archeologico di Rosignano Marittimo
Per informazioni: 0586 724550, 377 1465349; www.musrosi.org (il sito è in via di aggiornamento), e la e-mail musrosi@tiscali.it.
Le ragioni di un LOGO
Quando abbiamo presentato in anteprima questo bellissimo simbolo tutti vi hanno visto cose diverse:
le coste del mare, I colori della natura, le onde, le colline
Confesso che in realtà questa scelta rappresenta in forma molto stilizzata il profilo del ‘MONTE’
Uno dei luoghi che rappresenta la nostra zona e che è meta anche di studiosi, ricercatori oltreché di appassionati naturalisti, dei cultori del trekking e ahimè di motociclisti irrispettosi della pace naturale.
Il nostro amato ‘Poggio Pelato’ ovvero il Monte Pelato.
Ognuno ci vedrà comunque la natura che è rappresentata in questo nostro museo
Il Museo di Storia Naturale di Rosignano esiste da più di cinquanta anni, quando un gruppo di appassionati naturalisti si riunì e fondò il Museo, diretto allora dall’amico, lo scomparso Dino Agostini.
Nei primi anni ‘settanta’ a Rosignano era presente un grande fermento culturale. Figure di primo ordine come il Prof. Aldo Benincasa, direttore delle scuole elementari Europa, e ancor prima sindaci illuminati come Demiro Marchi, Leno Carmignoli, Enzo Fiorentini, Iginio Marianelli e poi, Giuseppe Danesin, dettero un impulso fondamentale allo sviluppo culturale di Rosignano.
Tra questi grandi protagonisti ‘della cultura’ ci fu anche Dino Agostini.
Da allora, tutte le amministrazioni che si sono succedute, da Danesin a Simoncini, da Nenci sino al nostro sindaco Alessandro Franchi hanno sempre dimostrato grande interesse per questo bellissimo esperimento che ormai si perpetra da molti anni: la gestione di un Museo da parte di una associazione di volontariato per la quale anteporre l’interesse e la passione per la natura a qualsiasi velleità economica è non solo motivo di orgoglio ma anche e soprattutto un naturale modo di interpretare il ‘fare ed agire’ per il ‘sociale’ che ci onora e ci riempie di orgoglio.
Nel 1992 si costituì’ l’Associazione ‘Amici della Natura Rosignano’ nata per dare un perimetro ufficiale al gruppo di persone che gestiva il Museo.
Oggi siamo un bel gruppo, con più di 100 iscritti, un Consiglio Direttivo e molti tra frequentatori e soci attivamente impegnati nelle attività museali.
Ci chiamano spesso per parlare del nostro territorio che noi conosciamo dal punto di vista storico e naturalistico.
Raccontiamo, alle scuole e al pubblico generale, delle essenze botaniche tipiche della nostra zona, o dei volatili che la popolano o dei funghi che qui crescono.
Capita talvolta di parlare della geologia e mineralogia dei nostri luoghi e delle avventure imprenditoriali del secolo scorso che videro a Rosignano non solo una Solvay nascente ma anche altre aziende che operarono in quello che per alcuni anni fu il massimo polo produttivo di Magnesite al mondo.
Riceviamo gli ospiti che vogliono visitare il Museo per osservare e studiare le collezioni esposte.
Le vedrete:
la sezione dedicata all’Evoluzione con la collezione antropologica, con calchi e riproduzioni di ominidi
la splendida collezione ornitologica tra le più importanti e ricche d’Europa,
la sezione mineralogica e geologica,
la sezione dedicata alla botanica e alla micologia,
il giardino botanico,
la sezione dedicata allo OTB (Osservatorio Toscano sulla Biodiversità) di cui il Museo è uno dei centri informativi riconosciuti dalla Regione Toscana.
Ma non finisce qui
Raccontiamo di come i naviganti leggevano il cielo per orientarsi e facciamo lezioni di astronomia all’aperto. Queste sono le belle storie che non tutti conoscono e che ci piace raccontare e condividere.
Teniamo i corsi ufficiali di micologia propedeutici alla raccolta e al consumo dei funghi grazie agli esperti del nostro team che sono stati riconosciuti tali dalla Regione Toscana.
Organizziamo conferenze di natura scientifica e divulgativa sui temi più vari
Organizziamo anche un Congresso di scienze naturali che ogni due anni vede raccolti a Castiglioncello, fino ad ora, ma dalla prossima edizione qui a Villa Pertusati, i naturalisti provenienti dalle maggiori università italiane ma anche dall’estero che hanno scelto di studiare gli aspetti naturalistici della Toscana.
Il congresso si chiama CODICE ARMONICO e siamo ormai alla settima edizione.
Stiamo preparando delle interessanti collaborazioni con alcune università toscane per compiere studi territoriali nel campo delle scienze ambientali
Qui saremo più vicini a tutti; a tutte le frazioni del Comune. Tutti ci potranno facilmente raggiungere.
le scuole troveranno un ambiente accogliente e pieno di cose interessanti per i bambini e le persone che qui troveranno saranno desiderose di aiutare gli insegnanti nei loro piani educativi, come in un vero e proprio laboratorio didattico (il laboratorio didattico è uno degli elementi costitutivi e di pregio del nostro museo); potremo fare scienza e divulgazione scientifica per tutti, anche per coloro che credono che sia troppo tardi.”
Qui è in atto un grande esperimento sociale: la gestione di un museo con il contributo attivo e volontario di tutti i cittadini e frequentatori del museo. Appunto all’insegna di quel volontariato che è un vanto per l’Italia (140 milioni nel mondo di cui 90 in europa. siamo al 12° posto EU 27).
Chi fa volontariato sa benissimo una cosa: quando siamo animati da una autentica, limpida e pura passione sappiamo che, anche se da soli faremmo ben poco, una volta uniti possiamo fare cose più grandi di noi. Questa è la natura del volontariato che a mio avviso costituisce una delle massime espressioni di partecipazione sociale esistenti.” Noi perseguiamo a coltivare questo esperimento.
Portate i vostri figli, portate i vostri nipoti a visitare il museo
Guardando le esposizioni i partecipando alle attività museali ‘leggeranno la natura’
Osservare le esposizioni,
Toccare i campioni o fare esperimenti con essi
Giocare ed imparare nei laboratori didattici
Sarà come leggere un libro
Quel libro della natura che sappiamo essere scritto in lingua matematica Come ci ha insegnato Galileo Galilei
Che qui sarà letto
attraverso le esposizioni presenti
attraverso le nostre osservazioni
attraverso le nostre riflessioni
Cioè vivendo il nostro museo
Quel libro-museo sarà come un vero e proprio libro
Ci cambierà e non saremo più gli stessi
Ci insegnerà il rispetto per la natura
Ci insegnerà il senso della proprietà pubblica:
quello che è qui è per noi ma non ci appartiene
è comunque nostro come comunità
Ci insegnerà anche ad accrescere la nostra coscienza civica
In questi giorni assistiamo alla valanga di offese ed insulti che continuamente vengono rivolti ‘agli altri’, quelli che non sono ‘noi’. Potete facilmente vedere ciò che accade nei ‘social’: tutti contro tutti. Ma il ‘contro’ qualcuno a cosa porta? Il risultato di uno scontro (peggio ancora di una guerra) porta solo alla distruzione.
A cosa portano gli scontri? A NIENTE!!! Alimentano solo l’odio come unico risultato
Noi vogliamo piuttosto costruire e lo faremo con gli strumenti che avremo a disposizione.
Qui abbiamo un museo e lo utilizzeremo anche per accrescere il senso civico di tutti noi.
Ci insegnerà che condivisione è rispetto
che apprendere è anche accrescere le nostre coscienze
Ci insegnerà che conoscere è un bel modo di cambiare la propria vita: è un bel modo per crescere
Qui, noi ed i nostri figli troveremo le esposizioni e i laboratori didattici; è vero!
Ma troveremo anche persone animate dalla passione per la conoscenza. Persone che forse potranno essere un buon esempio, un buon riferimento per il futuro.
Voglio ricordare lo stupore e la meraviglia di un bambino di quasi 6 anni che incuriosito del luccichio di un sasso trovato nel ghiaino fu consigliato da un grande personaggio che abbiamo avuto qui a Rosignano: Alfredo Ghelardi che gli disse ‘fatti portare al museo di Rosignano’.
Qui, a Rosignano marittimo, in una delle stanze dove ora c’è la sede del comune, quel bambino conobbe Dino Agostini, il fondatore del Museo, che noi salutiamo con bell’appaluso. Quel bambino si sentì subito a casa. Qualche anno dopo lo stesso Dino gli disse di venire qui al Museo a studiare: ‘sarai circondato di cultura’.
Quanto era vera quella frase. Con quale gioia la ricordo e con quale riconoscenza ripenso all’amico Dino.
Ma poiché non ci piace indulgere sui ricordi e semmai vogliamo porci il problema di cosa fare concretamente ora e subito e di pensare al futuro noi diciamo che
Le persone sono la vera ricchezza di questo museo
Persone animate da quello che amo identificare con il principio dell’EIUS
Entusiasmo, Impegno, Umiltà, Sincerità
I RINGRAZIAMENTI
Amministrazione comunale e ufficio cultura: Alessandro Franchi, Daniele Donati, Licia Montagnani, Veronica Moretti e tutto il resto della Giunta, Patrizio Andreoli, Angela Maria Casucci, Caterina Bellucci, Alessandra Ciaccio, Mauro Cini
Il Consiglio: Laura Leoni, Patrizia Dell’Agnello, Carla De Santi, Bruno Brizzi, Pierpaolo Piombanti, Carlo Baldacci, Alessandro Lenzi, Marcello Santinelli
Soci: Danilo , Mariella , Franco , Valentina , Valter , Antonio (Toni), Edoardo , Riccardo , Silvia, Giacomo , Luca , Guelfo , Pierluigi , Stefano
Il penultimo ringraziamento va a Edina Regoli che ogni giorno di questi ultimi mesi ha condiviso con noi questo meraviglioso viaggio che ci ha permesso di COSTRUIRE MUSNA, MusNa il nuovo nome del nostro museo.
L’ultimo ringraziamento ‘ai ragazzi della tartaruga’ per il profondo senso civico dimostrato:
Francesco (fotografo), Chiara , Raffaele , Sara
Abbiamo un Museo meraviglioso dove ognuno potrà sempre portare amici, parenti, figli e nipoti per vedere esposte alcune meraviglie della natura messe insieme grazie alla passione e alla dedizione di cittadini di Rosignano che hanno sempre creduto nella cultura e nel volontariato.”
Qui troverete sempre una porta aperta ed un museo pronto ad accogliervi
Il Sindaco di Rosignano Marittimo
Alessandro Franchi
e il Presidente dell’Associazione
“Amici della Natura Rosignano”
AlessandroLenzi
sono lieti di invitarLa all’inaugurazione della
nuova sede del Museo di Storia Naturale
domenica 29 luglio 2018, ore 18:30
Villa Pertusati
Rosignano Marittimo
La dottoressa Vanessa Cresta, laureata in Chimica Industriale presso l’Università di Pisa il 15 febbraio 2016 è risultata vincitrice della quarta edizione della borsa di studio <<Didattica della Chimica per Rosignano>> con il progetto “Ne vedrete di tutti i colori!“. Il progetto riguarda un percorso di didattica laboratoriale dedicato alla chimica dei colori sia di origine naturale che di sintesi e alla scoperta delle principali proprietà delle reazioni chimiche che comportano un cambiamento di colore. Il progetto è rivolto alle scuole secondarie di I e di II grado e sarà presto presentato alle scuole del Comune di Rosignano Marittimo durante una conviviale del Club Rotary Rosignano Solvay. Il progetto sarà supportato dal Museo di Storia Naturale di Rosignano, dal Club Rotary Rosignano Solvay, con la collaborazione del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa per quanto riguarda gli aspetti metodologici e didattici (professoressa Valentina Domenici).
CONCORSO
”SCIENZE NATURALI E AMBIENTE TOSCAN PER SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO”
Di seguito il link al regolamento